ragazzi ..
la classifica inizia a sorriderci veramente ...!
ci avviciniamo sempre + allazona play - offs, e una volta che ce la saremo garantita .. il paisy verrà al palaTrento a tifare la sua squadra del corazon..
ma qui, la cronaca:
TRENTO - Un monologo trentino. L'Itas che forse un po' ti aspetti, ma soprattutto la Roma a cui non puoi credere. Lassù in classifica (sino ad oggi almeno) eppure completamente fuori gara. Mai in grado di arrestare il cambio palla della squadra di casa, efficente al servizio come mai e davvero ben ispirata da un Meoni pulito nella distribuzione e allo stesso tempo spesso imprevedibile. Un 'Meo' da nazionale! Montali annoti, please.
Un buon Meoni, come detto, un Heller determinante in avvio di gara, un Winiarsky con percentuali d'attacco positivissime nell'arco dei tre parziali e un André insidioso anche al servizio hanno di gran lunga fatto la differenza contro un avversario che non ha davvero mai saputo ingranare la marcia da capolista che le competeva.
Campionato imprevedibile quindi con la vetta che si rinnova nuovamente con Cuneo che torna in cima e che vede Trento, fuori dalle otto nel girone d'andata, confermare invece il bu

La partita (per il pubblico di Trento "era la gara più importante dell'anno" dirà coach Lattari alla fine) si apre con i fischi a Cristian Savani. Lo schiacciatore romano riceve dalla sua ex società un omaggio, e come lui Tofoli e Kooistra, eppure il pubblico non lo risparmia. Il suo ingresso in campo e i suoi turni di battuta sono un assalto ai timpani per le raffiche di "booo" e fischi che scendono dalle tribune gremite del pala Trento. Anche la coreografia iniziale è tutta in suo "onore". Ma ci stà, tutto si limita a questo e alla fine anche questo ci distingue da ben altri episodi di alri sport.
Pronti via e Roma pare contratta ai limiti del ragionevole. Henno allarga il campo della propria ricezione ma subisce, insieme a Savani e Molteni una serie di battute che oltre a 2 ace diretti regalano alla formazione di casa diversi mezzi punti. Heller è particolarmente ispirato e piazza nel parziale tre muri. Dopo quello della parità 12-12, il brasiliano (60% in attacco e 3 punti nel set) pianta a terra i due punti del rush finale, il 24-20 e 25-20. Roma, come detto, patisce il servizio trentino: Hubner sigla l'ace del 21-18, poi Winiarski il contrattacco del 22-20. Henno difende e consente a Molteni il cambio palla successivo, ma Hernandez, meno devastante del solito chiude out il 23-20. Come detto dopo sale in cattedra Heller che chiude il primo parziale.
Secondo set. Serniotti prova a cambiarte le carte in tavole con l'ingresso di Semenzato per un Kooistra che nel primo set è risultato ininfluente (ma Tofoli non gli ha alzato una palla) ma Trento prende subito il largo con il break del 15-12. Un muro di Savani (palla attaccata al nastro di Meoni per Andrè) riduce a -2 il gap (20-18), ma un errore in attacco di Semenzato (poteva essere il -1) porta Trento avanti ancora una volta a +3: 21-18. Roma ci crede quando Hernandez piazza un secondo muro nel breve volgere di poche azioni (22-21 su Winiarski) ma Hubner prima (7 su 7 in atttacco nel match) e un block di Nemec chiudevano i parziale: 25-21.
Il terzo set si decide subito nelle prime battute. 4-2, 6-3 con muro di Gallotta. Poi sale di tono André. Entra anche Rosalba per un Savani inconcludente in attacco e negativo in ricezione, ma anche lo schiacciatore calabrese ga in tempo a rimediare un ace di Winiarski (16-8). Un margine ampio per una Itras che gestice un timido cenno di ritorno di una brutta M.Roma Volley: 21-12, 25-18.
fonte: www.volleyball.it
in canna
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